domenica 11 aprile 2010

La Gioconda 130° Anniversario Concerto Aperitivo SanRemo

130° Anniversario del’Opera “La Gioconda” di Amilcare Ponchielli

Teatro alla Scala di Milano 1880 SanRemo 2010



Concerto Aperitivo di Vitaliano Gallo
Domenica 18 Aprile 2010 alle 11h30
Museo Civico di SanRemo





Esecutori:
I solisti dell’orchestra da camera “Principato di Seborga”www.orchestraprincipatodiseborga.com

Maria Cristina Noris: clarinetto
Vitaliano Gallo: fagotto/chitarra
Massimo DalPrà: pianoforte





La danza delle ore prende il nome dall'idea del librettista Arrigo Boito che immaginò che dosici ballerine danzasero in cerchio ( le ore dell'orologio)e due altri ballerini in mezzo (le lancette).


Ponchielli insegnò composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano ed ebbe tra i suoi allievi Giacomo Puccini, Pietro Mascagni,

1 commento:

  1. Volontariato è Umanità. Volontariato è un termine
    vasto, il cui significato è ancora più vasto e diventa
    grande, sempre più grande quando coloro che lo
    espletano lo praticano con dedizione, amore e
    costanza. Regalare agli altri un pezzo di vita, il
    proprio “tempo libero”, le ore dedicate al riposo ed
    alle vacanze, diventa sempre e comunque
    magnificenza interiore, virtù morale e valore umano
    che si trasmettono al prossimo, adulto o fanciullo,
    sia questi indigente, carente, o spettatore soltanto. Il
    volontariato schiude ad un bambino una porta
    diversa sul proprio domani e può trasformare meno
    acre il futuro; insegna ai giovani la strada del dovere
    e la dolcezza del volersi bene; risveglia negli adulti la
    volontà di sorpassare e di evadere dall'incubo
    esistenziale, spesso creato dalle errate e incapaci
    manovre politiche di chi amministra il Potere, e dà ai
    bisognosi la speranza della sopravvivenza.
    Chi pratica il Volontariato, innesta negli uomini un
    pezzo di cuore, piccolo ma utile e necessario, che
    permette di continuare, con fede, il difficile percorso
    terreno che ci é stato assegnato, e che regala a chi
    soffre un tenero raggio di sole.

    Giorgio 1° Principe di Seborga

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